Discussione:
Tabelle millesimali: coefficiente di utilizzazione?
(troppo vecchio per rispondere)
Luke Skywalker
2006-06-11 07:44:13 UTC
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Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
felix.
2006-06-11 11:21:20 UTC
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Post by Luke Skywalker
Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
Dipende da come/cosa scaturisce questa maggiorazione.
ciaofelix:-)
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Luke Skywalker
2006-06-11 16:35:50 UTC
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Dal diverso utilizzo dell'unità immobiliare. E anche dal maggior movimento
dato dai pazienti che giornalmente utilizzano scale, ascensore e
quant'altro. Grazie della risposta che vorrai darmi!
Post by felix.
Post by Luke Skywalker
Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
Dipende da come/cosa scaturisce questa maggiorazione.
ciaofelix:-)
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felix.
2006-06-11 16:43:06 UTC
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Post by Luke Skywalker
Dal diverso utilizzo dell'unità immobiliare. E anche dal maggior movimento
dato dai pazienti che giornalmente utilizzano scale, ascensore e
quant'altro.
Non e' tenuto a contribuire in misura diversa da qualsiasi altro
condomino, in genere sono i titolari di queste attivita' a proporre
una certa quota fissa a loro carico semplicemente per quieto vivere,
ma per l'acensore per esempio potete deliberare l'uso della gettonie-
ra.
ciaofelix:-)
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Luke Skywalker
2006-06-11 17:23:19 UTC
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Scusami, ma allora le tabelle millesimali in fondo non servono ad un
beneamato cacchio, se poi bisogna pagare ad occhio per quieto vivere... E'
questo che vorrei cercare di capire... Ci sono dei parametri ben sanciti
dalla legge per la realizzazione delle tabelle millesimali, o è tutto
demandato al buon cuore e portafoglio dei singoli condomini? Grazie!
Post by felix.
Post by Luke Skywalker
Dal diverso utilizzo dell'unità immobiliare. E anche dal maggior movimento
dato dai pazienti che giornalmente utilizzano scale, ascensore e
quant'altro.
Non e' tenuto a contribuire in misura diversa da qualsiasi altro
condomino, in genere sono i titolari di queste attivita' a proporre
una certa quota fissa a loro carico semplicemente per quieto vivere,
ma per l'acensore per esempio potete deliberare l'uso della gettonie-
ra.
ciaofelix:-)
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felix.
2006-06-11 17:46:20 UTC
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Post by Luke Skywalker
Scusami, ma allora le tabelle millesimali in fondo non servono ad un
beneamato cacchio, se poi bisogna pagare ad occhio per quieto vivere... E'
questo che vorrei cercare di capire... Ci sono dei parametri ben sanciti
dalla legge per la realizzazione delle tabelle millesimali, o è tutto
demandato al buon cuore e portafoglio dei singoli condomini? Grazie!
Se quando hanno redatto le tabelle quell'immobile aveva una categoria
catastale diversa da abitazione le tabelle ne avrebbero dovuto tener
conto altrimenti non vedo come possano essere cambiate, come ti rego-
leresti nel caso di due appartamenti identici uno abitato da due vec-
chietti e l'altro da una famiglia con 4 figlie femmine fidanzate e
riunioni parentali bisettimanali.
ciaofelix:-)
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Matteo
2006-06-11 19:53:57 UTC
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Post by felix.
Post by Luke Skywalker
Dal diverso utilizzo dell'unità immobiliare. E anche dal maggior
movimento dato dai pazienti che giornalmente utilizzano scale,
ascensore e quant'altro.
Spiegagli che, a parità di superficie e altro, uno studio professionale vale
di più di un'abitazione.
Una qualsiasi agenzia immobiliare lo può confermare.
Millesimi=valore, nella legge.
Post by felix.
Non e' tenuto a contribuire in misura diversa da qualsiasi altro
condomino, in genere sono i titolari di queste attivita' a proporre
una certa quota fissa a loro carico semplicemente per quieto vivere,
ma per l'acensore per esempio potete deliberare l'uso della
gettonie- ra.
ciaofelix:-)
oloap
2006-06-11 20:18:25 UTC
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Post by Matteo
Post by Luke Skywalker
Dal diverso utilizzo dell'unità immobiliare. E anche dal maggior
movimento dato dai pazienti che giornalmente utilizzano scale,
ascensore e quant'altro.
Spiegagli che, a parità di superficie e altro, uno studio professionale
vale di più di un'abitazione.
Una qualsiasi agenzia immobiliare lo può confermare.
Millesimi=valore, nella legge.
Stai prendendo una grossa cantonata.
Il valore commerciale non c'entra proprio niente.
Sarebbe come dire che due appartamenti identici dovrebbero avere millesimi
di proprietà diversi se uno dei due é rifinito meglio dell'altro e quindi in
caso di vendita verrebbe valutato di più.
Conseguentemente, ad ogni ristrutturazione bisognerebbe rivedere le tabelle
millesimali !!!!
Il "valore" di cui parla l'art. 1118 C.C. ha un diverso significato. Sta ad
indicare la quota del singolo rispetto al totale.

Oloap
Matteo
2006-06-11 20:50:09 UTC
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Post by oloap
Il "valore" di cui parla l'art. 1118 C.C. ha un diverso significato.
Sta ad indicare la quota del singolo rispetto al totale.
O ti leggi tutti gli articoli che trattano la materia, o ti conviene tacere.
Rendita catastale e valore catastale ti dicono niente?
Estimo è la materia in cui hai preso 10 per tre anni di seguito?
Prendi un buon libro di estimo e prima leggi poi studia il capitolo sul
valore al fine di compilare una tabella millesimale.
Che la destinazione d'uso non incida sul valore, a tutti i fini, mi risulta
che lo dica solo tu.
oloap
2006-06-11 21:06:03 UTC
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Post by Matteo
Post by oloap
Il "valore" di cui parla l'art. 1118 C.C. ha un diverso significato.
Sta ad indicare la quota del singolo rispetto al totale.
O ti leggi tutti gli articoli che trattano la materia, o ti conviene tacere.
Rendita catastale e valore catastale ti dicono niente?
Estimo è la materia in cui hai preso 10 per tre anni di seguito?
Prendi un buon libro di estimo e prima leggi poi studia il capitolo sul
valore al fine di compilare una tabella millesimale.
Che la destinazione d'uso non incida sul valore, a tutti i fini, mi
risulta che lo dica solo tu.
Come al solito tergiversi per non ammettere di sbagliare.
Ora sei passato dalla legge ... all'estimo.!!
A proposito, come hai fatto ad indovinare che a scuola prendevo 10 in
estimo?
Posso quindi dirti che non é quella la disciplina che insegna come si
compilano le tabelle millesimali.
Ma dimmi, tanto per chiudere, tu ne hai mai compilato una ?

Oloap
Matteo
2006-06-11 21:57:18 UTC
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Post by oloap
A proposito, come hai fatto ad indovinare che a scuola prendevo 10 in
estimo?
Posso quindi dirti che non é quella la disciplina che insegna come si
compilano le tabelle millesimali.
E quale sarebbe, di grazia?
Comunque, uno che prende 10 e attribuisce lo stesso valore a un
appartamento, un ufficio, un magazzino e magari un negozio dimostra solo a
che livello è scesa, in qualche zona, la scuola italiana.
Ma "valore" che vorrebbe dire, per te? Ho notato che non ti sei neanche
accorto che una norma prevede che si prende in considerazione solo il valore
al momento della costruzione, salvo che....
Complichiamoci pure la vita: per fissare il primo prezzo usiamo un criterio,
per il catasto un altro, per l'Ici un terzo e per i millesimi di proprietà
un altro ancora. Poi ci si domanda perchè la gente comune veda come
un'intollerabile violenza l'essere obbligata ad avere a che fare con
diplomati e laureati.
felix.
2006-06-12 03:32:06 UTC
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Post by Matteo
Che la destinazione d'uso non incida sul valore, a tutti i fini, mi risulta
che lo dica solo tu.
Dove hai letto che l'appartamento in questione ha una diversa destina-
zione "catastalmente parlando?".
--
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Matteo
2006-06-12 07:22:30 UTC
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Post by felix.
Post by Matteo
Che la destinazione d'uso non incida sul valore, a tutti i fini, mi
risulta che lo dica solo tu.
Dove hai letto che l'appartamento in questione ha una diversa
destina- zione "catastalmente parlando?".
"un professionista"
"diverso utilizzo dell'unità immobiliare"
"pazienti"
Uno studio o ambulatorio medico appartiene a una categoria catastale diversa
e paga un'Ici diversa.
Serve per far soldi e non per abitarci, e se viene utilizzato un
appartamento che ha diversa destinazione d'uso (senza legittima variazione)
il Comune fa chiudere lo studio o ambulatorio. E multa.
E non hai neppure capito che il medico contesta le tabelle originarie, non
una decisione dell'assemblea.
In ogni caso, chi crede che la misura del valore possa essere una cosa
diversa dai soldi vive in un altro mondo.
oloap
2006-06-12 08:15:51 UTC
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Post by Matteo
Post by felix.
Post by Matteo
Che la destinazione d'uso non incida sul valore, a tutti i fini, mi
risulta che lo dica solo tu.
Dove hai letto che l'appartamento in questione ha una diversa
destina- zione "catastalmente parlando?".
"un professionista"
"diverso utilizzo dell'unità immobiliare"
"pazienti"
Uno studio o ambulatorio medico appartiene a una categoria catastale diversa
e paga un'Ici diversa.
Serve per far soldi e non per abitarci, e se viene utilizzato un
appartamento che ha diversa destinazione d'uso (senza legittima variazione)
il Comune fa chiudere lo studio o ambulatorio. E multa.
E non hai neppure capito che il medico contesta le tabelle originarie, non
una decisione dell'assemblea.
In ogni caso, chi crede che la misura del valore possa essere una cosa
diversa dai soldi vive in un altro mondo.
Avevo deciso non seguirti più in questa assurda discussione ..............
ma tu mi tiri proprio per i capelli.
Continui a non capire ( o a fingere di non capire).
Nelle tabelle millesimali degli edifici la tabella "A" (che universalmente
sta ad indicare la quota di proprietà dei singoli condomini sulle parti
comuni) rappresenta la quota parte del singolo rispetto all'entità totale
del fabbricato.
Per esempio, semplificando al massimo si può dire che se un fabbricato ha
1000 mq di superficie totale utilizzabile (calpestabile), una unità
immobiliare di 100 mq. avrà 100 mm. , mentre una di 50 mq. avrà 50 mm..
Questi millesimi, opportunamente corretti con coefficienti che variano a
seconda del piano, dell'esposizione e di altre caratteristiche tecniche,
rappresentano il cosiddetto "valore" dell'unità immobiliare nell'ambito
dell'intero edificio.
Pertanto il valore di mercato e le tasse da pagare a seconda della
destinazione data all'immobile, sono argomentazioni del tutto fuori luogo
con quello di cui qui si discute e cioé: le tabelle millesimali.
Spero di essere stato chiaro.

Oloap
Matteo
2006-06-12 08:47:17 UTC
Permalink
Post by oloap
Pertanto il valore di mercato e le tasse da pagare a seconda della
destinazione data all'immobile, sono argomentazioni del tutto fuori
luogo con quello di cui qui si discute e cioé: le tabelle millesimali.
Spero di essere stato chiaro.
Chiarissimo.
Solo che è sbagliato.
E complica la vita, per giunta.
Un magazzino di 100 metri quadri ha gli stessi millesimi di un negozio di
100 metri quadri, di un garage di 100 metri quadri e di un appartamento di
100 metri quadri al pianterreno?
Se dici sì non hai mai visto una tabella millesimale. E se dici no devi
spiegare perché.
oloap
2006-06-12 10:52:37 UTC
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Post by Matteo
Post by oloap
Pertanto il valore di mercato e le tasse da pagare a seconda della
destinazione data all'immobile, sono argomentazioni del tutto fuori
luogo con quello di cui qui si discute e cioé: le tabelle millesimali.
Spero di essere stato chiaro.
Chiarissimo.
Solo che è sbagliato.
E complica la vita, per giunta.
Un magazzino di 100 metri quadri ha gli stessi millesimi di un negozio di
100 metri quadri, di un garage di 100 metri quadri e di un appartamento di
100 metri quadri al pianterreno?
Se dici sì non hai mai visto una tabella millesimale. E se dici no devi
spiegare perché.
Ma le leggi per intero le mie risposte???
Ho detto "........ opportunamente corretti con coefficienti che variano a
seconda del piano, dell'esposizione e di altre caratteristiche
tecniche.....".
Ci sei o ci fai ?

Oloap
Matteo
2006-06-12 12:13:26 UTC
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Post by oloap
Ma le leggi per intero le mie risposte???
Ho detto "........ opportunamente corretti con coefficienti che
variano a seconda del piano, dell'esposizione e di altre
caratteristiche tecniche.....".
Ci sei o ci fai ?
Tu evidentemente ci sei.
Cosa rappresentano quei coefficienti, se non un'ipotetica e teorica
differenza di prezzo?
oloap
2006-06-12 14:55:36 UTC
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Post by Matteo
Post by oloap
Ma le leggi per intero le mie risposte???
Ho detto "........ opportunamente corretti con coefficienti che
variano a seconda del piano, dell'esposizione e di altre
caratteristiche tecniche.....".
Ci sei o ci fai ?
Tu evidentemente ci sei.
Cosa rappresentano quei coefficienti, se non un'ipotetica e teorica
differenza di prezzo?
Il tuo errore é di ritenere che partendo dal prezzo (valore di mercato) si
ricavano i millesimi di proprietà.
Non é assolutamente così.
Per esempio: la quantificazione dei millesimi di proprietà di un locale ad
uso negozio in pieno centro viene fatta esattamente con gli stessi criteri
di un negozio in estrema periferia. Anche se il valore commerciale
differisce notevolmente.
Lo stesso dicasi per due unità immobiliari identiche nello stesso stabile
una delle quali viene tappezzata di diamanti dal proprietario ed avrà quindi
un valore di mercato certamente superiore all'altra.
Ma i millesimi non variano.
Oloap
Matteo
2006-06-12 15:11:44 UTC
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Post by oloap
Il tuo errore é di ritenere che partendo dal prezzo (valore di
mercato) si ricavano i millesimi di proprietà.
Non l'ho detto. Ho detto che nel mercato e nei millesimi un ufficio vale più
d'un appartamento.
Bene o male ci stai arrivando anche tu.
oloap
2006-06-13 06:47:10 UTC
Permalink
Post by Matteo
Post by oloap
Il tuo errore é di ritenere che partendo dal prezzo (valore di
mercato) si ricavano i millesimi di proprietà.
Non l'ho detto. Ho detto che nel mercato e nei millesimi un ufficio vale
più d'un appartamento.
Bene o male ci stai arrivando anche tu.
Qui puoi trovare qualche spunto per schiarirti le idee:

http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiTabelle.htm

Oloap
Matteo
2006-06-14 11:43:13 UTC
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Post by oloap
http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiTabelle.htm
Io le ho chiare. Sei tu che non sai definire "valore" e manco leggi ciò che
indichi:
"I coefficienti millesimali di proprietà, in mancanza di perizia approvata
da tutti i condomini, devono essere dedotti dagli estimi catastali ..."
(Trib. Napoli 10-02-1961)
E' in quella pagina, dopo qualche elucubrazione per dilettanti.
oloap
2006-06-14 12:23:49 UTC
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Post by Matteo
Post by oloap
http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiTabelle.htm
Io le ho chiare. Sei tu che non sai definire "valore" e manco leggi ciò che
"I coefficienti millesimali di proprietà, in mancanza di perizia approvata
da tutti i condomini, devono essere dedotti dagli estimi catastali ..."
(Trib. Napoli 10-02-1961)
E' in quella pagina, dopo qualche elucubrazione per dilettanti.
Beh, sai che ti dico....
Vai al diavolo!!!!!!!!!!!!!!!

Oloap
felix.
2006-06-14 17:01:48 UTC
Permalink
Post by Matteo
Post by oloap
http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiTabelle.htm
Io le ho chiare. Sei tu che non sai definire "valore" e manco leggi ciò che
"I coefficienti millesimali di proprietà, in mancanza di perizia approvata
da tutti i condomini, devono essere dedotti dagli estimi catastali ..."
(Trib. Napoli 10-02-1961)
MILLENOVECENTOSESSANTUNO???......Una carta migliore per barare non
l'avevi?.......Sei puerile!....
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
oloap
2006-06-11 19:11:07 UTC
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Post by Luke Skywalker
Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
Maggiorare la tabella millesimale relativa alla proprietà é certamente
sbagliato.
Infatti per questa tabella ciò che conta é il "valore" (inteso come
grandezza, piano, esposizione, ecc.) dell'immobile indipendentemente dal suo
utilizzo (ufficio, abitazione, ecc.).
E' legittimo (non certamente obbligatorio), invece, prevedere una
maggiorazione per le spese relative all'uso e manutenzione delle parti
comuni.
E' generalmente adottato il criterio di prevedere una maggiorazione in
percentuale da applicare sulle tabelle "di base" solo nel caso e per il
periodo di utilizzo dell'immobile come studio professionale, ufficio, ecc..

Oloap
felix.
2006-06-11 19:35:55 UTC
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Post by oloap
E' generalmente adottato il criterio di prevedere una maggiorazione in
percentuale da applicare sulle tabelle "di base" solo nel caso e per il
periodo di utilizzo dell'immobile come studio professionale, ufficio, ecc..
Sarebbe interessante sapere che tipo di studio professionale opera in
quello stabile, fra un medico ed un ingegnere c'e' una gran bella diffe-
ferenza di clienti giornalieri, se poi nel secondo caso si tiene conto
del sabato domenica festivita' e ferie potrebbe risultare che il maggior
uso delle parti citate e' appannaggio delle civili abitazioni con 4
resi-
denti.
ciaofelix:-)
--
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oloap
2006-06-11 19:45:42 UTC
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Post by felix.
Post by oloap
E' generalmente adottato il criterio di prevedere una maggiorazione in
percentuale da applicare sulle tabelle "di base" solo nel caso e per il
periodo di utilizzo dell'immobile come studio professionale, ufficio, ecc..
Sarebbe interessante sapere che tipo di studio professionale opera in
quello stabile, fra un medico ed un ingegnere c'e' una gran bella diffe-
ferenza di clienti giornalieri, se poi nel secondo caso si tiene conto
del sabato domenica festivita' e ferie potrebbe risultare che il maggior
uso delle parti citate e' appannaggio delle civili abitazioni con 4
resi-
denti.
ciaofelix:-)
Intuisco che non condividi.
Ma tant'é.
In molti condomini fanno così.

Oloap
felix.
2006-06-11 19:51:53 UTC
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Post by oloap
Post by felix.
Post by oloap
E' generalmente adottato il criterio di prevedere una maggiorazione in
percentuale da applicare sulle tabelle "di base" solo nel caso e per il
periodo di utilizzo dell'immobile come studio professionale, ufficio, ecc..
Sarebbe interessante sapere che tipo di studio professionale opera in
quello stabile, fra un medico ed un ingegnere c'e' una gran bella diffe-
ferenza di clienti giornalieri, se poi nel secondo caso si tiene conto
del sabato domenica festivita' e ferie potrebbe risultare che il maggior
uso delle parti citate e' appannaggio delle civili abitazioni con 4
resi-
denti.
ciaofelix:-)
Intuisco che non condividi.
Ma tant'é.
In molti condomini fanno così.
Non e' vero che non condivido, se si chiede una maggior
compartecipazione e' giusto motivarla, se io fossi un medico della mutua
non mi sottrarrei a questo onere ma se la mia attivita' prevedesse una
media anche di 10 clienti al giorno e' evidente che la considererei una
sorta di pizzo da estorcermi.
ciaofelix:-)
--
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alberto
2006-06-13 13:08:15 UTC
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Post by Luke Skywalker
Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
chi ha deciso questa ripartizione? esisteva dall'inizio oppure
e' stata votata dall'assemblea, magari solo a maggioranza?

alberto
Luke Skywalker
2006-06-17 08:45:55 UTC
Permalink
Ragazzi, non sapevo di sollevare un polverone e soprattutto non volevo far
fare lite a nessuno. La mia domanda era questa: ci sono dei criteri
stabiliti dal Codice civile per la realizzazione delle tabelle millesimali?
A questo punto credo di no... Tanto per complicarci la vita: è possibile
svolgere un'attività libero professionale in un appartamento classificato
come civile abitazione o bisogna obbligatoriamente chiedere una variazione
di destinazione d'uso? Se bisogna chiedere la variazione si deve chiedere la
modifica della categoria anche al catasto? Grazie
P.S non vi incacchiate...
Post by alberto
Post by Luke Skywalker
Salve, nel nostro condominio c'è un professionista che ritiene che la
maggiorazione prevista dalle tabelle millesimali per la sua unità
immobiliare, sia sulla proprietà, che sulle spese di gestione mensili,
(pulizia scale, luce scale, ascensore e quant'altro) non gli spetti...
Qualcuno può illuminarmi, magari citandomi anche gli articoli di legge? La
mia gastrite (che spero non diventi ulcera...) ringrazia!
chi ha deciso questa ripartizione? esisteva dall'inizio oppure
e' stata votata dall'assemblea, magari solo a maggioranza?
alberto
Matteo
2006-06-17 13:16:36 UTC
Permalink
Post by Luke Skywalker
Ragazzi, non sapevo di sollevare un polverone e soprattutto non
volevo far fare lite a nessuno. La mia domanda era questa: ci sono
dei criteri stabiliti dal Codice civile per la realizzazione delle
tabelle millesimali? A questo punto credo di no...
Come no?
Codice civile
Articolo 1118 - Diritti dei partecipanti sulle cose comuni
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall'articolo precedente
è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene,
se il titolo non dispone altrimenti.
Poi 1123, 1124, 1126, e 1136
Disposizioni di attuazione
Art. 68
Per gli effetti indicati dagli art. 1123, 1124, 1126, e 1136 del codice, il
regolamento di condominio (art. 1138 c.c.) deve precisare il valore
proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in
proprietà esclusiva ai singoli condomini.
I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello
dell'intero
edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella allegata
al regolamento di condominio.
Nell'accertamento dei valori medesimi non si tiene conto del canone
locatizio, dei miglioramenti o dello stato di manutenzione di ciascun piano
o di ciascuna porzione di piano.(art. 72 d.a.c.c.)

Se poi qualcun la parola "valore" la legge in modo diverso da come sta
scritta nel dizionario e in circa 1.000 altri articoli del codice civile,
bisognerebbe che dicesse cos'è il valore.
Post by Luke Skywalker
Tanto per
complicarci la vita: è possibile svolgere un'attività libero
professionale in un appartamento classificato come civile abitazione
o bisogna obbligatoriamente chiedere una variazione di destinazione
d'uso? Se bisogna chiedere la variazione si deve chiedere la modifica
della categoria anche al catasto?
Dipende dal Comune. In alcuni va chiesta e si paga, in altri non si paga, in
altri ancora non va neppure chiesta.
Luke Skywalker
2006-06-17 16:21:34 UTC
Permalink
Grazie, mi metterò a studiare...
Post by Matteo
Post by Luke Skywalker
Ragazzi, non sapevo di sollevare un polverone e soprattutto non
volevo far fare lite a nessuno. La mia domanda era questa: ci sono
dei criteri stabiliti dal Codice civile per la realizzazione delle
tabelle millesimali? A questo punto credo di no...
Come no?
Codice civile
Articolo 1118 - Diritti dei partecipanti sulle cose comuni
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall'articolo precedente
è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene,
se il titolo non dispone altrimenti.
Poi 1123, 1124, 1126, e 1136
Disposizioni di attuazione
Art. 68
Per gli effetti indicati dagli art. 1123, 1124, 1126, e 1136 del codice, il
regolamento di condominio (art. 1138 c.c.) deve precisare il valore
proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in
proprietà esclusiva ai singoli condomini.
I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello
dell'intero
edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella allegata
al regolamento di condominio.
Nell'accertamento dei valori medesimi non si tiene conto del canone
locatizio, dei miglioramenti o dello stato di manutenzione di ciascun piano
o di ciascuna porzione di piano.(art. 72 d.a.c.c.)
Se poi qualcun la parola "valore" la legge in modo diverso da come sta
scritta nel dizionario e in circa 1.000 altri articoli del codice civile,
bisognerebbe che dicesse cos'è il valore.
Post by Luke Skywalker
Tanto per
complicarci la vita: è possibile svolgere un'attività libero
professionale in un appartamento classificato come civile abitazione
o bisogna obbligatoriamente chiedere una variazione di destinazione
d'uso? Se bisogna chiedere la variazione si deve chiedere la modifica
della categoria anche al catasto?
Dipende dal Comune. In alcuni va chiesta e si paga, in altri non si paga, in
altri ancora non va neppure chiesta.
oloap
2006-06-18 09:20:27 UTC
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Post by Matteo
Se poi qualcun la parola "valore" la legge in modo diverso da come sta
scritta nel dizionario e in circa 1.000 altri articoli del codice civile,
bisognerebbe che dicesse cos'è il valore.
Il tuo errore consiste nel considerare "valore" = corrispettivo in denaro.
Ma capisco che non é colpa tua ......... la carenza é certamente dovuta ad
un cattivo insegnamento della lingua italiana nei primi anni di scuola . E
purtroppo queste lacune si trascinano poi per tutta la vita!
Però se leggessi un buon dizionario apprenderesti che finanche le note
musicali hanno un "valore" !!
Esistono valori anche in fisica, in matematica, in chimica e così via
discorrendo ............
Ma ti raccomando un buon dizionario .......... non ostinarti a continuare a
consultare "Il mio primo dizionario" destinato ai bambini delle elementari!!
Dai, fai un piccolo sforzo e vedrai che finalmente riuscirai a capire!!!

Oloap
Matteo
2006-06-19 07:24:10 UTC
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Post by oloap
Post by Matteo
Se poi qualcun la parola "valore" la legge in modo diverso da come sta
scritta nel dizionario e in circa 1.000 altri articoli del codice civile,
bisognerebbe che dicesse cos'è il valore.
Il tuo errore consiste nel considerare "valore" = corrispettivo in denaro.
Siccome io parlo come mangio, in tutto il codice civile valore vuol dire
soldi.
Se tu ritieni che in un unico gruppetto di articoli valore vuol dire
un'altra cosa, devi almeno dare la definizione di quest'altra cosa.
Se poi la tua definizione è il programmino in Excel che usi, ti prego di
notare che il codice civile aveva 40 anni quando è stato commercializzato il
primo foglio elettronico.
Quindi, smessa l'aria da maestrino supponente, potresti anche cercare di
dire che vuol dire "valore di un piano o di una porzione di piano".
oloap
2006-06-19 20:03:02 UTC
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Post by Matteo
Post by oloap
Post by Matteo
Se poi qualcun la parola "valore" la legge in modo diverso da come sta
scritta nel dizionario e in circa 1.000 altri articoli del codice
civile, bisognerebbe che dicesse cos'è il valore.
Il tuo errore consiste nel considerare "valore" = corrispettivo in denaro.
Siccome io parlo come mangio, in tutto il codice civile valore vuol dire
soldi.
Se tu ritieni che in un unico gruppetto di articoli valore vuol dire
un'altra cosa, devi almeno dare la definizione di quest'altra cosa.
Se poi la tua definizione è il programmino in Excel che usi, ti prego di
notare che il codice civile aveva 40 anni quando è stato commercializzato
il primo foglio elettronico.
Quindi, smessa l'aria da maestrino supponente, potresti anche cercare di
dire che vuol dire "valore di un piano o di una porzione di piano".
Che cacchio c'entra Excel nel discorso, lo capisci solo tu.
"valore di un piano o di una porzione di piano" vuol dire quantificare (in
millesimi) l'entità di una quota-parte rispetto all'intero.

Oloap
Matteo
2006-06-20 10:32:32 UTC
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Post by oloap
"valore di un piano o di una porzione di piano" vuol dire
quantificare (in millesimi) l'entità di una quota-parte rispetto
all'intero.
E se quantifico in percentuali, quinti, sessantottesimi, non vale più?
E cosa quantifico? Quantifico una quantificazione?
E perché si usano quei coefficienti e non altri?
Insomma, i soldi non c'entrano? Cosa c'entra allora?
Trovi poco educato parlare di soldi? Il legislatore no, ed usa l'espressione
valore nel significato dell'economia classica. Il valore è una cosa diversa
dal costo e dal prezzo, ma costo e prezzo tendono ad equivalere al valore.

PS una circolare non è né legge né norma giuridica e può solo aver dato
luogo ad una quasi-consuetudine. Gliel'hai detto a Felix che la tanto
decantata circolare è stata emanata per risolvere un problemino delle case
popolari? Condominio=case popolari.

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