Cosa cambia? Il codice civile non fa distinzioni.
connettere il
Post by Raffaele Benzicervello, prima di azionare la tastiera.
Se sei nervoso spegni il PC che e' meglio
Io non sono nervoso, non capisco. Un danno sarebbe composto di vari
elementi.
Nello specifico, una a stanza in cui parte del parquet debba essere
sostituita_ riparata, il mobilio deve essere smontato e rimosso, il
pavimento smantellato e portato via, essere inutilizzata per una
settimana, poi, alla fine , il tutto deve essere risistemato, che sono
oneri accessori non compresi affatto nel risarcimento, ma che incidono
per almeno il 30% della somma risarcibile per un danno a terzi. In caso di
allagamento, le spese di demolizione , sgombero e smaltimento dei residui
del sinistro o non esistono o sono risarciti con il 10% della somma
liquidata..
Per convenzione, un risarcimento assicurativo, non tiene conto di tali
voci di spesa, poi, applicando i prezzi del prontuario del genio civile
( e vorrei proprio vedere l'artigiano che si accontenta di tali
emolumenti) in realta' non risarcisce il danno integralmente.
Aggiungo, e questo e' questione proprio di lavoro sul campo, il
risarcimento non viene mai effettuato con tecnica matematica: la
domanda piu' comune e ' : " Va bene, abbiamo fotografato, ma quanto
vuole?...""" tenendo conto che i preventivi degli artigiani valgono
quanto i kleenex delle puttane, che le fatture includono anche
lavori che nulla hanno a che fare, il risarcimento e' sempre transattivo
, fatto a pelle, negoziando direttamente con il danneggiato, tanto che
in danni complessi, l'intervento di un perito di parte, puo' triplicare o
quadruplicare l'offerta del centro servizi incaricato della
liquidazione. Una volta stabilita la somma, i metri, la qualita' e la
tipologia del danno sono adattati ad essa, perche' a nessuno interessa
cosa si sia pagato, e' importante aver pagato il meno possibile.
Ora, se io ti pago un pavimento di acero bianco ( tanto per dire, ne ho
visto uno solo nella mia vita..) perche' sei tanto fesso da averlo
montato nel tuo studio, e' evidente che se faccio un rattoppo di sei
metri quadri, l'accoppiamento delle sfumature d i colore non puo' essere
accettato: devo pagarti tutto il pavimento, ma al prezzo che sono
obbligato ad applicare.Quando tu andrai ad effettuare la riparazione,
spenderai almeno il 40% in piu' di quanto io ti ho liquidato come
risarcimento a nuovo.
Premesso tutto cio', ho pagato a nuovo od ad un prezzo arbitrario
concordato di volta in volta con il danneggiato, simulando un corretto
risarcimento, oppure ho risarcito a nuovo il danno reale?
Perche', in sede civile di tribunale, per una RCD non coperta da
assicurazione , vado ad ottenere somme anche doppie di quanto avrei
liquidato come perito assicurativo? Perche' sono prese in considerazione
tutte le voci di danno che lo costituiscono, nessuna esclusa, albergo
di pari categoria all'abitazione compreso per tutta la durata dei lavori.
Mentre la polizza cita testualmente : ... " esclusivamente i danni
materiali e diretti causati dal sinistro in oggetto..." . Questo significa
, che se non temi di avere nemici per la pelle nel condominio, puoi farti
raddoppiare il risarcimento in Tribunale, perche' la legge italiana
prevede manica larghissima in casi di responsabilita' civile, tanto il CTU
viene pagato in percentuale sul danno accertato...
Ora, dove sarebbe l'incongruenza nel pagare a "nuovo" un danno ,
sapendo che quella frase e' una convenzione e che in nessun caso
contraddice il codice civile?
Raffaele