unknown
2007-11-03 11:58:41 UTC
Aiutetemi per favore perchè "ne esco pazza"... :|
Spero di riuscire a spiegare il più brevemente e chiaramente possibile
la situazione in cui mi trovo.
Di comune accordo con altri proprietari, vorremmo definire con atto
notarile la proprietà di alcuni accessori/pertinenze appartenenti al
palazzo di ns proprietà.
A me (che rinuncerei ad altro), in quanto proprietaria dell'ultimo
piano, spetterebbe tutto il piano sotto tetto (suddiviso in tre "vani"
e accessibile da vano scale), non citato in alcun atto (tranne per
quanto riguarda un piccolo vano già pertinenza del mio appartamento).
Per quanto attiene ciò che è accatastato si faranno opportuni atti di
vendita/donazione.
Per quanto attiene invece la parte di sotto tetto non accatastata, si
pensava di definire la questione registrando una scrittura privata. Il
notaio invece ha sostenuto che ciò non è possibile, consigliandoci di
accatastare il sotto tetto come bene condominiale al fine di
assegnargli un subalterno e, in seguito, procedere con un atto di
permuta o donazione/vendita.
Al mio appartamento, che occupa l'intero ultimo piano, appartiene già
un piccolo vano sottotetto accatastato come stenditoio e a cui si
accede attraverso il vano scale.
Attraverso questo vano-stenditoio si accede, tramite due porticine, a
due vani laterali di cca mt 3 x 4 ciascuno, di altezza da mt. 1,35 a a
zero, con tegole a vista e non calpestabili in quanto ho rivestito il
pavimento con polistirene estruso quale isolamento per il mio
appartamento.
Secondo la vostra opinione è necessario che io esegua una procedura di
accatastamento anche di questi vani? Poichè sono accessibili solamente
dalla mia proprietà, e date le loro particolari caratteristiche, non è
già ovvio che appartengano a me?
Mi sembra quasi poi un eccesso di zelo quella del tecnico che, per
tagliare la testa al toro, suggerisce di accatastarli comunque come
condominiali al fine di dotarli di un subalterno e renderli poi
trasferibili a mio nome.
Qualore decidessi di non accatastarli ora, potrò farlo un domani,
direttamente a nome mio, non risultando essi in alcun atto o scrittura?
E, comunque, è consigliabile e fattibile l'accatastamento di vani che
hanno quelle caratteristiche?
Vi ringrazio infinitamente,
Luisella
Spero di riuscire a spiegare il più brevemente e chiaramente possibile
la situazione in cui mi trovo.
Di comune accordo con altri proprietari, vorremmo definire con atto
notarile la proprietà di alcuni accessori/pertinenze appartenenti al
palazzo di ns proprietà.
A me (che rinuncerei ad altro), in quanto proprietaria dell'ultimo
piano, spetterebbe tutto il piano sotto tetto (suddiviso in tre "vani"
e accessibile da vano scale), non citato in alcun atto (tranne per
quanto riguarda un piccolo vano già pertinenza del mio appartamento).
Per quanto attiene ciò che è accatastato si faranno opportuni atti di
vendita/donazione.
Per quanto attiene invece la parte di sotto tetto non accatastata, si
pensava di definire la questione registrando una scrittura privata. Il
notaio invece ha sostenuto che ciò non è possibile, consigliandoci di
accatastare il sotto tetto come bene condominiale al fine di
assegnargli un subalterno e, in seguito, procedere con un atto di
permuta o donazione/vendita.
Al mio appartamento, che occupa l'intero ultimo piano, appartiene già
un piccolo vano sottotetto accatastato come stenditoio e a cui si
accede attraverso il vano scale.
Attraverso questo vano-stenditoio si accede, tramite due porticine, a
due vani laterali di cca mt 3 x 4 ciascuno, di altezza da mt. 1,35 a a
zero, con tegole a vista e non calpestabili in quanto ho rivestito il
pavimento con polistirene estruso quale isolamento per il mio
appartamento.
Secondo la vostra opinione è necessario che io esegua una procedura di
accatastamento anche di questi vani? Poichè sono accessibili solamente
dalla mia proprietà, e date le loro particolari caratteristiche, non è
già ovvio che appartengano a me?
Mi sembra quasi poi un eccesso di zelo quella del tecnico che, per
tagliare la testa al toro, suggerisce di accatastarli comunque come
condominiali al fine di dotarli di un subalterno e renderli poi
trasferibili a mio nome.
Qualore decidessi di non accatastarli ora, potrò farlo un domani,
direttamente a nome mio, non risultando essi in alcun atto o scrittura?
E, comunque, è consigliabile e fattibile l'accatastamento di vani che
hanno quelle caratteristiche?
Vi ringrazio infinitamente,
Luisella