Mr. Do
2005-03-23 20:03:08 UTC
Salve a tutti.
Sono un modesto lurkatore dell'NG e sinceramente speravo di non dover mai
postare; purtroppo mi sbagliavo!
Abito in una palazzina di 3 piani con 5 appartamenti costruita nel 2001, di
cui occupo il piano centrale che e' al P1 sul davanti e al PT dietro.
Sul retro al piano terra ho un giardino e un terrazzo con fioriera, sotto il
quale c'e' il giardino (ora pavimentato) del vicino al piano inferiore.
Sul lato sovrastante il giardino del mio vicino ho delle rose rampicanti
lungo la rete e sulla fiorera avevo dei geranei.
L'anno scorso il vicino mi aveva chiesto di sostituire i geranei perche' la
caduta dei fiori sporcava il suo pavimento.
Non essendo sopravvissuti all'inverno, ho usato la cortesia di non
ripiantare i geranei ma solo piante con modesta fioritura, anche se la cosa
mi ha un po' disturbato perche' il pavimento (chiaro) l'ha fatto dopo che io
avevo gia' messo da un anno i geranei, quindi sapeva che avrebbero sporcato
il pavimento chiaro.
Quest'anno il vicino pretende che io metta sull'esterno della rete dove sono
le rose rampicanti, un telo verde che impedisca, almeno parzialmente, la
caduta dei petali delle rose sul suo pavimento che, a suo dire, lo costringe
ad una onerosa pulitura giornaliera!?!?!
In prima battuta mi sono rifiutato di mettera la rete che, per quanto mi
riguarda, rovina l'estetica del giardino, sia guardandolo dalla mia terrazza
che dalla strada.
Inoltre ho obiettato che non mi sembra tutto questo disagio il dover
togliere i petali delle rose quelle 5 o 6 volte l'anno che avviene la
fioritura, sia pure rigogliosa, delle rose.
Diamine, sono petali di rose!!
Ieri il vicino e' tornato alla carica rincarando la dose; secondo lui da
codice civile io non debbo far cadere neanche una foglia sulla sua
proprieta' e addirittura potrebbe chiedermi di togliere le rose perche' non
rispettano le distanze minime dal confine (quale confine, la sua propreita'
e' sotto, la recinzione e' 3-4 metri sopra il suo pavimento!)
Alle sue richieste ho nuovamente opposto il mio rifiuto, riservandomi di
fare ricerche su: Regolamento del ns. condominio, Codice Civile,
giurisprudenza.
Risultato:
Nel regolamento condominiale non vi e' nessun divieto di far cadere foglie e
fiori, anzi vi e' l'obbligo di avere le fioriere con le piante!
Dalle risposte passate del bravo felix deduco che la norma che regola il mio
caso e' l'art. 844 del C.C. in cui si parla delle immissioni che non devono
superare la normale tollerabilita'.
Ora credo che la caduta dei soli petali di rose (considerando che per la
potatura utilizzo un attrezzo che evita la caduta dei rami nella proprieta'
sottostante e che comunque quando poto mi faccio aprire il cancelletto per
pulire io stesso tutto cio' che e' caduto sotto) non possa definirsi
"intollerabile" e che qualora si andasse davanti al Giudice di Pace questi
non credo mi costringerebbe a mettere l'odiosa rete verde ( tra l'altro
ormai difficilmente applicabile in maniera efficace poiche' molti rami si
intrecciano ormai tra l'interno e l'esterno della rete, e che la rete stessa
non eviterebbe la caduta dei fiori che sobbiano al di sopra della rete).
Cosa ne pensate?
Riguardo alla distanza delle rose dal confine, ho trovato la norma che
regola le distanze e, al massimo, le rose posso essere assimilate ad una
siepe per la quale sono sufficienti 50cm dal tronco (io ne ho circa 45).
A logica, non credo che le recinzione al piano superiore possa essere
considerata confinante con il mio vicino al piano inferiore (confina con lo
spazio aereo 4 mestri sopra il suo pavimento), pero' non ho trovato nulla al
riguardo ne' sul codice civile che in precedenti sentenze.
Per capire bene come e' messo il giardino, questo e' il link alla foto fatta
dalla mia terrazza: Loading Image...
Chi puo' darmi delucidazioni al riguardo?
Mi scuso per il mio post forse prolisso e spero che qualcuno (felix, ci
sei?) possa darmi un parere.
Grazie.
---
Corrado
Sono un modesto lurkatore dell'NG e sinceramente speravo di non dover mai
postare; purtroppo mi sbagliavo!
Abito in una palazzina di 3 piani con 5 appartamenti costruita nel 2001, di
cui occupo il piano centrale che e' al P1 sul davanti e al PT dietro.
Sul retro al piano terra ho un giardino e un terrazzo con fioriera, sotto il
quale c'e' il giardino (ora pavimentato) del vicino al piano inferiore.
Sul lato sovrastante il giardino del mio vicino ho delle rose rampicanti
lungo la rete e sulla fiorera avevo dei geranei.
L'anno scorso il vicino mi aveva chiesto di sostituire i geranei perche' la
caduta dei fiori sporcava il suo pavimento.
Non essendo sopravvissuti all'inverno, ho usato la cortesia di non
ripiantare i geranei ma solo piante con modesta fioritura, anche se la cosa
mi ha un po' disturbato perche' il pavimento (chiaro) l'ha fatto dopo che io
avevo gia' messo da un anno i geranei, quindi sapeva che avrebbero sporcato
il pavimento chiaro.
Quest'anno il vicino pretende che io metta sull'esterno della rete dove sono
le rose rampicanti, un telo verde che impedisca, almeno parzialmente, la
caduta dei petali delle rose sul suo pavimento che, a suo dire, lo costringe
ad una onerosa pulitura giornaliera!?!?!
In prima battuta mi sono rifiutato di mettera la rete che, per quanto mi
riguarda, rovina l'estetica del giardino, sia guardandolo dalla mia terrazza
che dalla strada.
Inoltre ho obiettato che non mi sembra tutto questo disagio il dover
togliere i petali delle rose quelle 5 o 6 volte l'anno che avviene la
fioritura, sia pure rigogliosa, delle rose.
Diamine, sono petali di rose!!
Ieri il vicino e' tornato alla carica rincarando la dose; secondo lui da
codice civile io non debbo far cadere neanche una foglia sulla sua
proprieta' e addirittura potrebbe chiedermi di togliere le rose perche' non
rispettano le distanze minime dal confine (quale confine, la sua propreita'
e' sotto, la recinzione e' 3-4 metri sopra il suo pavimento!)
Alle sue richieste ho nuovamente opposto il mio rifiuto, riservandomi di
fare ricerche su: Regolamento del ns. condominio, Codice Civile,
giurisprudenza.
Risultato:
Nel regolamento condominiale non vi e' nessun divieto di far cadere foglie e
fiori, anzi vi e' l'obbligo di avere le fioriere con le piante!
Dalle risposte passate del bravo felix deduco che la norma che regola il mio
caso e' l'art. 844 del C.C. in cui si parla delle immissioni che non devono
superare la normale tollerabilita'.
Ora credo che la caduta dei soli petali di rose (considerando che per la
potatura utilizzo un attrezzo che evita la caduta dei rami nella proprieta'
sottostante e che comunque quando poto mi faccio aprire il cancelletto per
pulire io stesso tutto cio' che e' caduto sotto) non possa definirsi
"intollerabile" e che qualora si andasse davanti al Giudice di Pace questi
non credo mi costringerebbe a mettere l'odiosa rete verde ( tra l'altro
ormai difficilmente applicabile in maniera efficace poiche' molti rami si
intrecciano ormai tra l'interno e l'esterno della rete, e che la rete stessa
non eviterebbe la caduta dei fiori che sobbiano al di sopra della rete).
Cosa ne pensate?
Riguardo alla distanza delle rose dal confine, ho trovato la norma che
regola le distanze e, al massimo, le rose posso essere assimilate ad una
siepe per la quale sono sufficienti 50cm dal tronco (io ne ho circa 45).
A logica, non credo che le recinzione al piano superiore possa essere
considerata confinante con il mio vicino al piano inferiore (confina con lo
spazio aereo 4 mestri sopra il suo pavimento), pero' non ho trovato nulla al
riguardo ne' sul codice civile che in precedenti sentenze.
Per capire bene come e' messo il giardino, questo e' il link alla foto fatta
dalla mia terrazza: Loading Image...
Chi puo' darmi delucidazioni al riguardo?
Mi scuso per il mio post forse prolisso e spero che qualcuno (felix, ci
sei?) possa darmi un parere.
Grazie.
---
Corrado