Discussione:
Pianoforte: orari consentiti e volume sonoro
(troppo vecchio per rispondere)
Katia e GianPy
2005-05-28 09:32:01 UTC
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Premesso che nel mio regolamento di condominio nulla è scritto a riguardo, e
che il comune di appartenenza fissa come limiti di soglia 55db durante il
giorno e 45db durante la notte, sorgono le seguenti domande:
1) Di giorno è lecito, suonando, superare i 55db o anche il pianoforte è
inteso come "rumore"?
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare delle
8:00 del mattino alle 22:00?

Da quello che ho capito, i limiti (55db di giorno) si misurano in "casa del
vicino", ovvero al'esterno del mio appartamento. Se questo è vero per
superare tale soglia immagino che dovrei suonare molto forte (attorno ai
85/90db) ma questo accade molto raramente. Fino ad ora ho cercato la linea
"morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00 alle 20:00 e insonorizzando il
pianoforte per limitare di molto la sonorità ma c'è ancora chi si lamenta e
a questo punto vorrei andare a fondo nella questione.
La cosa mi interessa personalmente perchè vorrei terminare gli studi in
conservatorio (eventualmente può entrare in questione una sorta di "diritto
allo studio"?) e pare che il condominio in cui mi sono trasferito non me lo
voglia permettere...
L'amministratore tende dare ragione a me però non ma mai preso una posizione
ufficiale sull'argomento, vorrei quindi esporre le mie ragioni durante
l'assemblea condominiale e risolvere la cosa una volta per tutte.

Grazie a tutti in anticipo!
GP.
blindonet
2005-05-28 09:41:44 UTC
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Post by Katia e GianPy
Premesso che nel mio regolamento di condominio nulla è scritto a riguardo, e
che il comune di appartenenza fissa come limiti di soglia 55db durante il
1) Di giorno è lecito, suonando, superare i 55db o anche il pianoforte è
inteso come "rumore"?
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare delle
8:00 del mattino alle 22:00?
Da quello che ho capito, i limiti (55db di giorno) si misurano in "casa del
vicino", ovvero al'esterno del mio appartamento. Se questo è vero per
superare tale soglia immagino che dovrei suonare molto forte (attorno ai
85/90db) ma questo accade molto raramente. Fino ad ora ho cercato la linea
"morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00 alle 20:00 e insonorizzando il
pianoforte per limitare di molto la sonorità ma c'è ancora chi si lamenta e
a questo punto vorrei andare a fondo nella questione.
La cosa mi interessa personalmente perchè vorrei terminare gli studi in
conservatorio (eventualmente può entrare in questione una sorta di "diritto
allo studio"?) e pare che il condominio in cui mi sono trasferito non me lo
voglia permettere...
L'amministratore tende dare ragione a me però non ma mai preso una posizione
ufficiale sull'argomento, vorrei quindi esporre le mie ragioni durante
l'assemblea condominiale e risolvere la cosa una volta per tutte.
tutto ciò che riguarda le immissioni rumorose provenienti da aree private
non riguardano il condominio pertanto solo chi si sente danneggiato da tale
rumore può dire qualcosa
l'amministratore non ha voce in capitolo e dovrebbe tirarsene fuori

indipendentemente dai picchi
un uso continuato dello strumento può giustificare un intervento di
limitazione

pertanto insonorizza bene ma molto bene e lascia perdere gli orari
se qualcuno dei tuo ivicini si rivolge all'asl dimostrando stress da rumore
e si dimostra un uso continuato dello strumento non ti venire poi a
lamentare se ti giunge qualche bella denunzia per danni

dato che adesso si è compreso che la semplice via di azione civile non
sortisce effetti ci si tuffa immediatamente sul penale
fai una ricerca in rete e vedrai quanti bei strumenti hanno a disposizione i
tuoi vicini per importi il silenzio

pertanto prevenire è meglio che curare
insonorizza bene e lascia perdere gli orari
costa molto molto meno di una causa sopratutto se penale
Katia e GianPy
2005-05-28 09:54:43 UTC
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Ti ringrazio per la risposta,
la questione è proprio che dovrebbe esistere un "limite di sopportazione",
superato il quale è possibile chiedere i danni.
Per assurdo, se tale limite non ci fosse, come si potrebbe vivere in un
condominio?
La mia sensazione è che ora come ora il pianoforte si sente come una normale
televisione a volume "nomale", però il fatto che sia un "pianoforte" crea
dei problemi (non so se mi sono spiegato).
lo vedo più come un capriccio, forse perchè visto come cosa ludica o di poca
importanza, e non come cosa necessaria.
Lo stesso non si può allora dire per la signora che usa la centrifuga della
lavatrice tutto il giorno perchè è attività indispensabile.
Il limite di sopportazione è stato introdotto proprio per stabilire quando
una cosa comincia a creare danni al prossimo; se persone particolarmente
sensibili hanno una tolleranza molto minore, dovrebbe essere un problema
loro (tappi nelle orecchie) o sbaglio.
Se sbaglio, perchè il comune fissa i limiti?

Grazie ancora.
GP.
Post by Katia e GianPy
Post by Katia e GianPy
Premesso che nel mio regolamento di condominio nulla è scritto a
riguardo,
e
Post by Katia e GianPy
che il comune di appartenenza fissa come limiti di soglia 55db durante il
1) Di giorno è lecito, suonando, superare i 55db o anche il pianoforte è
inteso come "rumore"?
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare delle
8:00 del mattino alle 22:00?
Da quello che ho capito, i limiti (55db di giorno) si misurano in "casa
del
Post by Katia e GianPy
vicino", ovvero al'esterno del mio appartamento. Se questo è vero per
superare tale soglia immagino che dovrei suonare molto forte (attorno ai
85/90db) ma questo accade molto raramente. Fino ad ora ho cercato la linea
"morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00 alle 20:00 e insonorizzando
il
Post by Katia e GianPy
pianoforte per limitare di molto la sonorità ma c'è ancora chi si lamenta
e
Post by Katia e GianPy
a questo punto vorrei andare a fondo nella questione.
La cosa mi interessa personalmente perchè vorrei terminare gli studi in
conservatorio (eventualmente può entrare in questione una sorta di
"diritto
Post by Katia e GianPy
allo studio"?) e pare che il condominio in cui mi sono trasferito non me
lo
Post by Katia e GianPy
voglia permettere...
L'amministratore tende dare ragione a me però non ma mai preso una
posizione
Post by Katia e GianPy
ufficiale sull'argomento, vorrei quindi esporre le mie ragioni durante
l'assemblea condominiale e risolvere la cosa una volta per tutte.
tutto ciò che riguarda le immissioni rumorose provenienti da aree private
non riguardano il condominio pertanto solo chi si sente danneggiato da tale
rumore può dire qualcosa
l'amministratore non ha voce in capitolo e dovrebbe tirarsene fuori
indipendentemente dai picchi
un uso continuato dello strumento può giustificare un intervento di
limitazione
pertanto insonorizza bene ma molto bene e lascia perdere gli orari
se qualcuno dei tuo ivicini si rivolge all'asl dimostrando stress da rumore
e si dimostra un uso continuato dello strumento non ti venire poi a
lamentare se ti giunge qualche bella denunzia per danni
dato che adesso si è compreso che la semplice via di azione civile non
sortisce effetti ci si tuffa immediatamente sul penale
fai una ricerca in rete e vedrai quanti bei strumenti hanno a disposizione i
tuoi vicini per importi il silenzio
pertanto prevenire è meglio che curare
insonorizza bene e lascia perdere gli orari
costa molto molto meno di una causa sopratutto se penale
blindonet
2005-05-28 10:15:04 UTC
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Post by Katia e GianPy
Ti ringrazio per la risposta,
la questione è proprio che dovrebbe esistere un "limite di sopportazione",
superato il quale è possibile chiedere i danni.
Per assurdo, se tale limite non ci fosse, come si potrebbe vivere in un
condominio?
La mia sensazione è che ora come ora il pianoforte si sente come una normale
televisione a volume "nomale", però il fatto che sia un "pianoforte" crea
dei problemi (non so se mi sono spiegato).
lo vedo più come un capriccio, forse perchè visto come cosa ludica o di poca
importanza, e non come cosa necessaria.
Lo stesso non si può allora dire per la signora che usa la centrifuga della
lavatrice tutto il giorno perchè è attività indispensabile.
Il limite di sopportazione è stato introdotto proprio per stabilire quando
una cosa comincia a creare danni al prossimo; se persone particolarmente
sensibili hanno una tolleranza molto minore, dovrebbe essere un problema
loro (tappi nelle orecchie) o sbaglio.
Se sbaglio, perchè il comune fissa i limiti?
Grazie ancora.
GP.
il riferimento al penale esula dai limiti imposti dal comune
per questo li ho richiamati
è accertato che riferirsi ai limiti del comune non sortisce alcun effetto
pertanto ora ci si rivolge direttamente al penale (anche per far paura)
in tale contesto è vero che esistono i limiti personali
ma accertarli costa e il risultato lo puoi avere solo dopo perizia richiesta
in sede di giudizio
se hai tanti ma tanti soldi per toglierti la curiosità, fallo
altrimenti , ed è il mio consiglio , investi quel denaro per crearti una
buona insonorizzazione
magari usando mattonelle al piombo
dopo di chè potrai suonare a tutte le ore senza patemi d'animo e mantenendo
con i tuoi vicini rapporti amichevoli

buon senso vuole che se qualcuno ha dei problemi di ipersensibilità debba a
sue spese aumentare l'isolamento acustico della sua abitazione
ma il buonsenso non è di questo mondo
e dato che i costi di una eventuale querelle sono alti è molto meglio
risolvere in proprio
se vuoi su it.hobby-fai-da-te si è discusso in passato come insonorizzare
una stanza per simili necessità
se non hai tempo o voglia per fare una ricerca su google puoi ripostare il
quesito scusandoti ovviamente per la pigrizia
Katia e GianPy
2005-05-28 10:21:52 UTC
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Grazie, ora mi è tutto chiaro.
Sei stato davvero gentilissimo.

Ciao
GP.
Post by Katia e GianPy
Post by Katia e GianPy
Ti ringrazio per la risposta,
la questione è proprio che dovrebbe esistere un "limite di
sopportazione",
superato il quale è possibile chiedere i danni.
Per assurdo, se tale limite non ci fosse, come si potrebbe vivere in un
condominio?
La mia sensazione è che ora come ora il pianoforte si sente come una
normale
Post by Katia e GianPy
televisione a volume "nomale", però il fatto che sia un "pianoforte" crea
dei problemi (non so se mi sono spiegato).
lo vedo più come un capriccio, forse perchè visto come cosa ludica o di
poca
Post by Katia e GianPy
importanza, e non come cosa necessaria.
Lo stesso non si può allora dire per la signora che usa la centrifuga
della
Post by Katia e GianPy
lavatrice tutto il giorno perchè è attività indispensabile.
Il limite di sopportazione è stato introdotto proprio per stabilire quando
una cosa comincia a creare danni al prossimo; se persone particolarmente
sensibili hanno una tolleranza molto minore, dovrebbe essere un problema
loro (tappi nelle orecchie) o sbaglio.
Se sbaglio, perchè il comune fissa i limiti?
Grazie ancora.
GP.
il riferimento al penale esula dai limiti imposti dal comune
per questo li ho richiamati
è accertato che riferirsi ai limiti del comune non sortisce alcun effetto
pertanto ora ci si rivolge direttamente al penale (anche per far paura)
in tale contesto è vero che esistono i limiti personali
ma accertarli costa e il risultato lo puoi avere solo dopo perizia richiesta
in sede di giudizio
se hai tanti ma tanti soldi per toglierti la curiosità, fallo
altrimenti , ed è il mio consiglio , investi quel denaro per crearti una
buona insonorizzazione
magari usando mattonelle al piombo
dopo di chè potrai suonare a tutte le ore senza patemi d'animo e mantenendo
con i tuoi vicini rapporti amichevoli
buon senso vuole che se qualcuno ha dei problemi di ipersensibilità debba a
sue spese aumentare l'isolamento acustico della sua abitazione
ma il buonsenso non è di questo mondo
e dato che i costi di una eventuale querelle sono alti è molto meglio
risolvere in proprio
se vuoi su it.hobby-fai-da-te si è discusso in passato come insonorizzare
una stanza per simili necessità
se non hai tempo o voglia per fare una ricerca su google puoi ripostare il
quesito scusandoti ovviamente per la pigrizia
John Montague Talbot
2005-05-28 21:34:47 UTC
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indipendentemente dai picchi un uso continuato dello
strumento può giustificare un intervento di limitazione
Non vedo perché.
pertanto insonorizza bene ma molto bene e lascia perdere
gli orari se qualcuno dei tuo ivicini si rivolge all'asl
dimostrando stress da rumore e si dimostra un uso
continuato dello strumento non ti venire poi a lamentare
se ti giunge qualche bella denunzia per danni
Discordo. Tanto per cominciare, i danno vanno *dimostrati*, non
semplicemente enunciati (falla semplice!). Se il vicino si rivolge
alla ASL, questa gli manda in casa poco più di un bidello - se glielo
manda - con un fonometro del '15-'18. Costui rileva che non vengono
superati i limiti identificati dalla legge e tutto finisce lì. Se poi
il vicino, rancoroso fino al midollo, insiste nel promuovere una
causa, 'sticazzi: la procedura è sostanzialmente simile, solo
mooooolto più lunga. E se *durante* la causa Katia e Giampy vedono che
butta male (proprio a voler essere pessimisti!) sono sempre in tempo a
operare l'insonorizzazione *dopo*, e a far cessare il motivo del
contendere prima di arrivare a sentenza. In ogni caso spendono solo se
costretti, non vedo perché consigliargli di buttar via dei soldi in
una costosissima insonorizzazione solo perché quel cagacazzi del
vicino si è alzato male.
dato che adesso si è compreso che la semplice via di
azione civile non sortisce effetti ci si tuffa
immediatamente sul penale
Lascia stare. I reati che rientrano sotto l'ombrello del penale sono
caratterizzati da pericolosità di rilevanza sociale. Non mi sembra che
sia mai morto nessuno per spaccio di musica da camera. Non spaventarli
per niente.

Ciao

JMT
Matteo
2005-05-28 10:58:53 UTC
Permalink
Post by Katia e GianPy
Fino ad
ora ho cercato la linea "morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00
alle 20:00 e insonorizzando il pianoforte per limitare di molto la
sonorità ma c'è ancora chi si lamenta e a questo punto vorrei andare
a fondo nella questione.
Sai definire un decibel?
Se qualcuno si lamenta il problema non sono i decibel, ma il danno
esistenziale che chi si lamenta subisce. Se non ne subisse alcuno non si
lamenterebbe.
Visto che vivi in una casa costruita male (in quelle fatte bene un
pianoforte si sente solo nella stanza in cui suona) vedi di capire quali
lavori siano necessari per adeguarla.
Katia e GianPy
2005-05-28 12:41:58 UTC
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Il decibel è un rapporto che stabilisce la pressione sonora, mi ero un po'
informato ma non sono molto ferrato in materia.
Avevo scoperto comunque che i migliori pannelli al piombo fonoisolanti
riescono ad abbattere fino a 25db, non di più. Per raggiungere
insonorizzazioni maggiori occorre quindi "inscatolare" ulteriormente la
fonte emissiva, cioò lasciare un po' d'aria e aggiungere altri materiali
fonoisolanti con caratteristiche diverse.
E' quello che fanno negli studi di registrazione e nelle "sala prove" dove
le pareti, alla fine, con tutti gli stati di materiale ed aria, sono di
quasi un metro di spessore e la porta è di acciaio con più strati di vetro
con chiusura a pressione (non puoi permetterti neanche di avere una
serratura, perchè il suono passa anche di li).
La domanda nasceva per questo, avevo in mente di aumentare
l'insonorizzazione usando quei pannelli, che quindi mi avrebbero portato a
"disturbare" per circa 30db in casa d'altri, quindi in maniera
"tollerabile"; però se questo non basta, non voglio spendere un sacco di
soldi inutilmente, oltre ad avere una casa che somiglia ad uno studio di
registrazione...
Comunque hai fatto centro.
Casa mia è piuttosto "strana", ora ti spiego.
Non senti *niente* provenire da altri appartamenti, intendo televisione,
stereo, wc.
Davvero non senti volare una mosca.
Però se quello sopra di me cammina con le scarpe di cuoio, sento il
ticchettio come fosse in casa mia.
In pratica, è come se il pavimento facesse fa "tavola armonica", e finchè
non viene coinvolto insonorizza benissimo, ma quando viene percossa
trasmette tantissimo le vibrazioni.
Quello che ho fatto è installare dei piedini di gomma antivibrante al
pianoforte per "disaccoppiare" le vibrazioni e abbassare di molto
l'emissione sonora "tappando" il retro del pianoforte (dove c'è la cassa
armonica) usando pannelli insonorizzanti.
Ora il livello acustico equivale grossomodo quello di una radio o di una
televisione, però è un pianoforte, e dà fastidio...
Mi ero rivolto anche ad una ditta specializzata nelle insonorizzazioni.
Quello che mi avevano proposto richiedeva, per il mio locale di 4m x 5m x 3m
di altezza con una porta e una finestra, una spesa di circa 20.000 Euro e
avrebbero dovuto creare "un locale nel locale" per fare le cose fatte bene.
Sei sicuro che le case costrute bene non abbiano questo problema(?),
dovrebbero avere dei muri perimetrali molto grossi o con materiali
esageratamente fonoisolanti, guarda che un pianoforte ha una "grande voce".

Grazie
GP.
Post by Matteo
Post by Katia e GianPy
Fino ad
ora ho cercato la linea "morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00
alle 20:00 e insonorizzando il pianoforte per limitare di molto la
sonorità ma c'è ancora chi si lamenta e a questo punto vorrei andare
a fondo nella questione.
Sai definire un decibel?
Se qualcuno si lamenta il problema non sono i decibel, ma il danno
esistenziale che chi si lamenta subisce. Se non ne subisse alcuno non si
lamenterebbe.
Visto che vivi in una casa costruita male (in quelle fatte bene un
pianoforte si sente solo nella stanza in cui suona) vedi di capire quali
lavori siano necessari per adeguarla.
Matteo
2005-05-28 13:27:26 UTC
Permalink
Post by Katia e GianPy
Sei sicuro che le case
costrute bene non abbiano questo problema(?), dovrebbero avere dei
muri perimetrali molto grossi o con materiali esageratamente
fonoisolanti, guarda che un pianoforte ha una "grande voce".
Quando avevo 5 anni mia madre mi costringeva a prendere lezioni di
pianoforte in casa.
I vicini erano pensionati e casalinghe ma nessuno ha mai sentito gli strazi
da me prodotti.
L'unico che si è lamentato è stato il maestro che, dopo aver constatato che
uno così negato non aveva neppure supposto esistesse, rinunziò disperato
all'incarico.
Le case fatte bene esistono.
E se il problema è il pavimento, perchè isolare i muri? Non basta una pedana
ben fatta?
Un musicista dovrebbe avere qualche cognizione d'acustica, o no?
Katia e GianPy
2005-05-28 13:39:59 UTC
Permalink
Post by Matteo
Le case fatte bene esistono.
E se il problema è il pavimento, perchè isolare i muri? Non basta una pedana
ben fatta?
Un musicista dovrebbe avere qualche cognizione d'acustica, o no?
Mi riferivo al fatto da te sostenuto "(in quelle fatte bene un pianoforte si
sente solo nella stanza in cui suona) ", che significa che se suono in
soggiorno non lo sento in cucina (ad esempio).
Qualche nozionedi acustica, evidentemente, ce l'ho, anche se ritengo ne
sappiano di più quelli che si occupano di insonorizzazioni.
Se la pedana, da sola, non basta, perchè dovrei snaturare casa mia nel
farlo?
Comunque sono un "informatico", non un musicista: per ora sto' solo
studiando pianoforte nel "tempo libero".

Ti ringrazio
GP.
Matteo
2005-05-28 15:43:34 UTC
Permalink
Post by Katia e GianPy
Qualche nozionedi acustica, evidentemente, ce l'ho, anche se ritengo
ne sappiano di più quelli che si occupano di insonorizzazioni.
Credo anche qualche nozione di profitti......
Post by Katia e GianPy
Comunque sono un "informatico", non un musicista: per ora sto' solo
studiando pianoforte nel "tempo libero".
E perchè non fai musica col computer e le cuffie?
Katia
2005-05-29 09:24:52 UTC
Permalink
Per la prima, anche loro a volte non riescono, nonostante la tecnologia, a
produrre una insonorizzazione ben fatta, è un'argomento piuttosto
difficile... al di là dell'aspetto economico che certamente vogliono
garantirsi.
Per la seconda, secondo te non ci ho mai pensato? Ma non è così semplice
preparare esami di conservatorio per pianoforte senza usare un "pianoforte
vero" e in ogni caso il piacere di suonare cambia radicalmente, è un po'
come se al posto di andare in pista con una moto da corsa ti metti a giocare
alla playstation.
Comunque utilizzo già un pianoforte digitale con le cuffie e un PC, per puri
esercizi di tecnica, ma questo non basta.

Ciao e grazie
GP.
Post by Matteo
Post by Katia e GianPy
Qualche nozionedi acustica, evidentemente, ce l'ho, anche se ritengo
ne sappiano di più quelli che si occupano di insonorizzazioni.
Credo anche qualche nozione di profitti......
Post by Katia e GianPy
Comunque sono un "informatico", non un musicista: per ora sto' solo
studiando pianoforte nel "tempo libero".
E perchè non fai musica col computer e le cuffie?
Matteo
2005-05-29 11:04:20 UTC
Permalink
Post by Katia
Per la prima, anche loro a volte non riescono, nonostante la
tecnologia, a produrre una insonorizzazione ben fatta, è un'argomento
piuttosto difficile... al di là dell'aspetto economico che certamente
vogliono garantirsi.
E' un discorso più generale. Per ogni tipo di lavoro o impianto è necessario
un progetto. Chi progetta non deve avere alcun interesse nella realizzazione
del progetto. Solo così si possono avere fondate speranze che prepari il
miglior progetto possibile. Chi realizza, realizza il progetto altrui e
guadagna su materiali e lavoro.
Se invece progettista ed esecutore coincidono, è chiaro che chi vende
cercherà di realizzare il massimo profitto possibile, risparmiando sulla
progettazione e abbondando sui materiali.
Quelli che entrano in un negozio e si fanno consigliare dal negoziante sono
ottimi clienti, ma compratori poco accorti. Il vero compratore sa cosa vuol
comprare e compra quell'oggetto, di quella marca, nel negozio che fa il
prezzo più basso.
Katia
2005-05-29 14:43:11 UTC
Permalink
Ok se parli di un discorso "in generale" ti posso dare ragione, un conto è
il progetto e un conto è la realizzazione.
E' vero anche, che a fronte di un preventivo di 20.000 Euro "chiavi in
mano", è abbastanza normale ritenere che la spesa, anche se realizzata in
economia, sia di quell'ordine di grandezza (cifra che certamente non sono
disposto a spendere).
Tornando al punto, però, le case che secondo te sono costruite bene
dovrebbero garantire un tale isolamento acustico da non richiedere
l'intervento di un esperto in insonorizzazione, cioè ti consentirebbero di
suonare liberamente il pianoforte senza problemi?

Ciao
GP.
Post by Matteo
Post by Katia
Per la prima, anche loro a volte non riescono, nonostante la
tecnologia, a produrre una insonorizzazione ben fatta, è un'argomento
piuttosto difficile... al di là dell'aspetto economico che certamente
vogliono garantirsi.
E' un discorso più generale. Per ogni tipo di lavoro o impianto è necessario
un progetto. Chi progetta non deve avere alcun interesse nella
realizzazione
del progetto. Solo così si possono avere fondate speranze che prepari il
miglior progetto possibile. Chi realizza, realizza il progetto altrui e
guadagna su materiali e lavoro.
Se invece progettista ed esecutore coincidono, è chiaro che chi vende
cercherà di realizzare il massimo profitto possibile, risparmiando sulla
progettazione e abbondando sui materiali.
Quelli che entrano in un negozio e si fanno consigliare dal negoziante sono
ottimi clienti, ma compratori poco accorti. Il vero compratore sa cosa vuol
comprare e compra quell'oggetto, di quella marca, nel negozio che fa il
prezzo più basso.
Matteo
2005-05-29 16:28:20 UTC
Permalink
Post by Katia
Tornando al punto, però, le case che secondo te sono costruite bene
dovrebbero garantire un tale isolamento acustico da non richiedere
l'intervento di un esperto in insonorizzazione, cioè ti
consentirebbero di suonare liberamente il pianoforte senza problemi?
In tantissime case c'è il pianoforte e c'è chi lo suona. E in tantissime
case, quando si suona il pianoforte i vicini non sentono assolutamente
niente.
A me, come prova, basta.
Katia e GianPy
2005-05-29 18:44:33 UTC
Permalink
Post by Matteo
In tantissime case c'è il pianoforte e c'è chi lo suona. E in tantissime
case, quando si suona il pianoforte i vicini non sentono assolutamente
niente.
A me, come prova, basta.
Come fai a essere sicuro di tutto ciò?
Il suono del pianoforte arriva anche ai vicini, anche se molto ridotto
rispetto al locale in cui suoni.
Ora, se il vicino ha la tv accesa o sta facendo delle cose che "fanno
rumore" o semplicemente il palazzo è in centro città, dove il caos del
traffico già di per sè raggiunge un buon livello acustico, semplicemente il
vicino "non lo nota".
Ma se il vicino, come nel mio caso, sta sulla poltrona in assoluto silenzio
a leggersi un libro, ecco che per quanto ridotta possa essere l'emissione
sonora, gli dà fastidio e si lamenta.
E' uno che non sopporta i suoni, mi spiego meglio: c'erano delle rondini sul
tetto, ha fatto il diavolo a quattro per eliminare il nido perchè gli dava
fastidio il pigolio, questo ti basta? E' paranoico! E io per colpa sua devo
rinunciare ai miei studi o spendere un patrimonio per cambiare casa o
insonorizzarla in maniera assolutamente perfetta?
Tu cosa faresti al posto mio, se avessi una situazione simile?
Matteo
2005-05-29 20:36:04 UTC
Permalink
Post by Katia e GianPy
Tu cosa faresti al posto mio, se avessi una situazione simile?
Io avrei già cambiato casa.
A Milano ho abitato in una casa dell'800, in un'isola pedonale e proprio
sopra un piano bar.
Il piano bar non si sentiva per nulla. La strada, la sera, era piuttosto
rumorosa, ma ti spostavi nelle stanze che davano sul cortile e il silenzio
era assoluto (io sono uno che non soppporta il tic-tac delle sveglie).
Oggi sono andato a trovare un'amica che vive in un palazzo del '600, in
piazza. Le ho chiesto di suonare un po' il piano e ho fatto il giro dei
vicini (in paese ci si conosce tutti). Nessuno sentiva niente.
I signori hanno sempre saputo come trattarsi bene.
Katia e GianPy
2005-05-29 20:53:06 UTC
Permalink
Ora ho capito cosa intendi per case fatte bene...
...non posso proprio darti torto.

Ciao e grazie
GP.
Post by Matteo
Post by Katia e GianPy
Tu cosa faresti al posto mio, se avessi una situazione simile?
Io avrei già cambiato casa.
A Milano ho abitato in una casa dell'800, in un'isola pedonale e proprio
sopra un piano bar.
Il piano bar non si sentiva per nulla. La strada, la sera, era piuttosto
rumorosa, ma ti spostavi nelle stanze che davano sul cortile e il silenzio
era assoluto (io sono uno che non soppporta il tic-tac delle sveglie).
Oggi sono andato a trovare un'amica che vive in un palazzo del '600, in
piazza. Le ho chiesto di suonare un po' il piano e ho fatto il giro dei
vicini (in paese ci si conosce tutti). Nessuno sentiva niente.
I signori hanno sempre saputo come trattarsi bene.
John Montague Talbot
2005-05-29 21:37:35 UTC
Permalink
c'erano delle rondini sul tetto, ha fatto il diavolo a
quattro per eliminare il nido perchè gli dava fastidio il
pigolio, questo ti basta? E' paranoico! E io per colpa
sua devo rinunciare ai miei studi o spendere un
patrimonio per cambiare casa o insonorizzarla in maniera
assolutamente perfetta?
Certo che sei una forza! Non si capisce se stai cercando risposte al
tuo problema e se ti stai incaponendo a convincere gli altri delle tue
ragioni. In quest'ultimo caso, lascia perdere, non c'è storia.

Nell'altro caso invece, lascia che a risolvere il problema sia chi ce
l'ha. Tu continua a studiare (nei limiti e con le accortezze della
buona educazione, s'intende) e lascia che a "spendere un patrimonio
per cambiare casa o insonorizzarla in maniera assolutamente perfetta"
sia chi la casa la trova insoddisfacente. Forse tu sarai anche così
pezzente (sto parafrasando) da non vivere in una casa costruita prima
della rivoluzione industriale, ma non devi dimenticare che anche
quell'altro vive in una casa così. Da noi si dice "chi ha la rogna se
la gratti" (rogna = scabbia).

Ciao

JMT
Katia e GianPy
2005-05-29 21:55:03 UTC
Permalink
Sei troppo simpatico,
ti ringrazio per la risposta ed anche per la precedente,
che ho trovato utilissima.
Hai ragione, infatti ora il cerchio si è chiuso e penso di
aver capito come è giusto affrontare questa situazione.
Inizialmente avevo scritto con la speranza di presentarmi
in assemblea con qualcosa e dire "ho ragione io, non
disturbo e quindi smettila di bussare nel muro mentre
sto suonando...", poi sono giunti consigli tra i più svariati
(ed è giusto che sia così, per l'amor di Dio), tra i quali
chi diceva che casa mia è costruita male e che dovevo
sistemarla.
Siccome adoro casa mia, mi sono un attimino "incaponito"
sulla cosa: ma avrei fatto meglio a lasciar perdere.

Ciao e grazie ancora
GianPy.
c'erano delle rondini sul tetto, ha fatto il diavolo a
quattro per eliminare il nido perchè gli dava fastidio il
pigolio, questo ti basta? E' paranoico! E io per colpa
sua devo rinunciare ai miei studi o spendere un
patrimonio per cambiare casa o insonorizzarla in maniera
assolutamente perfetta?
Certo che sei una forza! Non si capisce se stai cercando risposte al tuo
problema e se ti stai incaponendo a convincere gli altri delle tue
ragioni. In quest'ultimo caso, lascia perdere, non c'è storia.
Nell'altro caso invece, lascia che a risolvere il problema sia chi ce
l'ha. Tu continua a studiare (nei limiti e con le accortezze della buona
educazione, s'intende) e lascia che a "spendere un patrimonio per cambiare
casa o insonorizzarla in maniera assolutamente perfetta" sia chi la casa
la trova insoddisfacente. Forse tu sarai anche così pezzente (sto
parafrasando) da non vivere in una casa costruita prima della rivoluzione
industriale, ma non devi dimenticare che anche quell'altro vive in una
casa così. Da noi si dice "chi ha la rogna se la gratti" (rogna =
scabbia).
Ciao
JMT
felix
2005-05-29 10:58:37 UTC
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Post by Katia e GianPy
1) Di giorno è lecito, suonando, superare i 55db o anche il pianoforte è
inteso come "rumore"?
Certamente e specie se si tratta di esercitazione e' particolarmente
fastidioso.
Post by Katia e GianPy
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare delle
8:00 del mattino alle 22:00?
No come non e'lecito nessun altro rumore monotono e prolungato, lo
sara' al massimo in un opificio, non in un immobile residenziale.
Post by Katia e GianPy
Da quello che ho capito, i limiti (55db di giorno) si misurano in "casa del
vicino", ovvero al'esterno del mio appartamento. Se questo è vero per
superare tale soglia immagino che dovrei suonare molto forte (attorno ai
85/90db) ma questo accade molto raramente. Fino ad ora ho cercato la linea
"morbida", limitandomi a suonare dalle 18:00 alle 20:00 e
insonorizzando il
Post by Katia e GianPy
pianoforte per limitare di molto la sonorità ma c'è ancora chi si lamenta e
a questo punto vorrei andare a fondo nella questione.
La cosa mi interessa personalmente perchè vorrei terminare gli studi in
conservatorio (eventualmente può entrare in questione una sorta di "diritto
allo studio"?)
Senza dubbio no! Potremmo avere il diritto all'aspirante minatore
ad esercitarsi con il martello pneumatico!! :-)

e pare che il condominio in cui mi sono trasferito non me lo
Post by Katia e GianPy
voglia permettere...
Comprensibile, la casa dovrebbe essere un luogo di quiete.
Post by Katia e GianPy
L'amministratore tende dare ragione a me però non ma mai preso una posizione
ufficiale sull'argomento,
Non vedo cosa c'entri l'amministratore.

vorrei quindi esporre le mie ragioni durante
Post by Katia e GianPy
l'assemblea condominiale e risolvere la cosa una volta per tutte.
Sicuramente si risolvera' come tu dici.
--
ciaofelix!
Katia
2005-05-29 12:05:19 UTC
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Post by felix
Post by Katia e GianPy
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare
delle
Post by Katia e GianPy
8:00 del mattino alle 22:00?
No come non e'lecito nessun altro rumore monotono e prolungato, lo
sara' al massimo in un opificio, non in un immobile residenziale.
Questa cosa non mi è chiara: se produco costantemente un rumore di 40db, e
questo è possibile i seguito ad una insonorizzazione "parziale" (diversa da
quella "a zero" che possiamo trovare nelle costosissime camere aneodiche),
quindi sono ben sotto la soglia consentita, perchè non va bene???
Se non va bene, allora neanche 10db costanti sono leciti?
Qual'è la soglia che è "lecita", che si può costantemente rispettare nelle
ore diurne?
Dove abitavo prima non avevo problemi a suonare il pianoforte, però ero in
un contesto nettamente opposto: il traffico delle auto era talmente elevato
che facevo fatica a sentire la televisione, qualche parola scappava perchè
passava un tir o per un clackson; il suono del pianoforte probabilmente
passava in secondo piano (riuscivo o concentrarmi meno comunque). Allora,
nella casa di prima, potrei chiedere i danni al comune per rumori (che
sicuramente se non superavano i 55db erano abbastanza vicini) perchè
monotoni e prolungati?
La casa di adesso è silenziosissima, e un pianoforte, seppur bene
insonorizzato viene avvertito: i vicini lo ritengono "rumore inutile" e si
lamentano. A dirla tutta, un solo vicino su 12 si lamenta, quindi se volessi
potrei anche ignorarlo, però non lo faccio perchè voglio rispettare i suoi
diritti, purchè diritti siano e nello stesso tempo vorrei far valer i miei.
Per me il suono del pianoforte non è affatto "inutile", mi sono offerto di
rispettare determinati orari e ho ridotto l'emissione per stare in una
soglia che non ho ancora capito qual'è. Se la mia linea morbida fallisce,
non posso che passare alla linea dura, il che significa: fregarmene. Ma non
vorrei che finisse così.
Se sono *sicuro* che a 30db nessuno potrà lamentarsi o farmi causa, allora
spendo quello che serve per ottenere lo scopo, ma non voglio correre il
rischio di spendere soldi inutilmente, è questo il punto.
La signora sotto di me usa l'aspirapolvere almeno per 3 ore al giorno,
quella di fianco batte i tappeti alle 7 del mattino e un'altra si mette ai
fornelli prestissimo causando nausee a mia moglie gravida: cosa bisogna fare
in questi casi? Io sopporto gli altri e spero che gli altri facciano lo
stesso. La linea "morbida" per me è questa, però non dev'essere a senso
unico.
Non si può pretendere di vivere in un condominio e non tollerare per nulla i
fastidi "ragionevoli" che danno i vicini di casa.

Ciao
GP.
felix
2005-05-29 12:19:48 UTC
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Post by felix
Post by Katia e GianPy
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare
delle
Post by Katia e GianPy
8:00 del mattino alle 22:00?
No come non e'lecito nessun altro rumore monotono e prolungato, lo
sara' al massimo in un opificio, non in un immobile residenziale.
05/10/2001)
Stop al rumore nel condominio: pianoforti proibiti

Con la sentenza 3 agosto 2001, n. 10735 sulla tollerabilità del rumore
nell'ambito condominiale, in particolare caso al suono o rumore provocato
dall'uso domestico di un pianoforte, indipendemente dai decibel emessi, le
lezioni di pianoforte non sono state giudicate lecite, al riguardo dell'
art. 844 del c.c., in relazione alle caratteristiche dell'edificio ,
sociali ed intellettuali che normalmente si svolgono in un appartamento di
civile abitazione.

Anche, se di norma, si ritiene che la destinazione dell'appartamento per
civile abitazioni legittimi, oltre che l'abitazione , anche tutte le
attività autonome che rappresentano una normale manifestazione della
persona, come uno studio professionale etc..., non si puo' giustificare un
superamento del limite di "normale" tollerabilità che, infatti, deve essere
rispettato per qualsiasi attività relativa alla destinazione abitativa
dell'unità immobiliare.

Sia chiaro che il pianoforte e' lo strumento che preferisco!
--
ciaofelix!
Katia
2005-05-29 13:02:21 UTC
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Infatti si dice "...non si puo' giustificare un
superamento del limite di "normale" tollerabilità che, infatti, deve essere
rispettato per qualsiasi attività relativa alla destinazione abitativa
dell'unità immobiliare."
La domanda "principe" è: qual'è questo benedetto limite?

Grazie ancora
GP.
Post by felix
Post by felix
Post by Katia e GianPy
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare
delle
Post by Katia e GianPy
8:00 del mattino alle 22:00?
No come non e'lecito nessun altro rumore monotono e prolungato, lo
sara' al massimo in un opificio, non in un immobile residenziale.
05/10/2001)
Stop al rumore nel condominio: pianoforti proibiti
Con la sentenza 3 agosto 2001, n. 10735 sulla tollerabilità del rumore
nell'ambito condominiale, in particolare caso al suono o rumore provocato
dall'uso domestico di un pianoforte, indipendemente dai decibel emessi, le
lezioni di pianoforte non sono state giudicate lecite, al riguardo dell'
art. 844 del c.c., in relazione alle caratteristiche dell'edificio ,
sociali ed intellettuali che normalmente si svolgono in un appartamento di
civile abitazione.
Anche, se di norma, si ritiene che la destinazione dell'appartamento per
civile abitazioni legittimi, oltre che l'abitazione , anche tutte le
attività autonome che rappresentano una normale manifestazione della
persona, come uno studio professionale etc..., non si puo' giustificare un
superamento del limite di "normale" tollerabilità che, infatti, deve essere
rispettato per qualsiasi attività relativa alla destinazione abitativa
dell'unità immobiliare.
Sia chiaro che il pianoforte e' lo strumento che preferisco!
--
ciaofelix!
felix
2005-05-29 17:54:06 UTC
Permalink
Post by Katia
Infatti si dice "...non si puo' giustificare un
superamento del limite di "normale" tollerabilità che, infatti, deve essere
rispettato per qualsiasi attività relativa alla destinazione abitativa
dell'unità immobiliare."
La domanda "principe" è: qual'è questo benedetto limite?
Non esiste,la legge sui 5 decibel eccedenti di giorno, ed i 3 di notte
rispetto il rumore di fondo riguarda le attivita' produttive, il disturbo
del riposo e delle sttivita' in ambito domestico vanno valutate caso per
caso ed in sede di giudizio.
--
ciaofelix!
Katia e GianPy
2005-05-29 21:15:19 UTC
Permalink
Ti ringrazio,
ora le cose mi sono più chiare.
Spero, allora, di non sapere mai qual'è lo stramaledettissimo limite. :-)

Ciao
GP.
Post by felix
Post by Katia
Infatti si dice "...non si puo' giustificare un
superamento del limite di "normale" tollerabilità che, infatti, deve essere
rispettato per qualsiasi attività relativa alla destinazione abitativa
dell'unità immobiliare."
La domanda "principe" è: qual'è questo benedetto limite?
Non esiste,la legge sui 5 decibel eccedenti di giorno, ed i 3 di notte
rispetto il rumore di fondo riguarda le attivita' produttive, il disturbo
del riposo e delle sttivita' in ambito domestico vanno valutate caso per
caso ed in sede di giudizio.
--
ciaofelix!
felix
2005-05-29 21:19:52 UTC
Permalink
Post by Katia e GianPy
Ti ringrazio,
ora le cose mi sono più chiare.
Spero, allora, di non sapere mai qual'è lo stramaledettissimo limite. :-)
Ti faccio un esempio, un bimbo che di notte fa rimbalzare biglie di
vetro sul pavimento soprastante, i decibel sono pochi ma chi sta sotto
non dorme! :-))
--
ciaofelix!
Paradigmi Sas
2005-05-30 12:33:08 UTC
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Post by Katia e GianPy
Premesso che nel mio regolamento di condominio nulla è scritto a riguardo,
e che il comune di appartenenza fissa come limiti di soglia 55db durante
1) Di giorno è lecito, suonando, superare i 55db o anche il pianoforte è
inteso come "rumore"?
2) Ammesso di no, rimanendo al di sotto dei 55db, è lecito suonare delle
8:00 del mattino alle 22:00?
I limiti che citi sono da riferirsi al rumore esterno. All'interno degli
appartamenti vale il criterio differenziale, vale a dire che il rumore
misurato all'interno non deve alzarsi di oltre 3 dBA di notte e 5 dBA di
giorno rispetto al livello sonoro in assenza di disturbo.

Poi può entrare in gioco la tollerabilità, criterio in parte soggettivo, ad
allora il suono di un pianoforte "potrebbe" essere più tollerabile di uno
stereo o della TV, ma siamo in ambito di codice civile

MM

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