Discussione:
Lavori secondo bagno --> Ferro tagliato
(troppo vecchio per rispondere)
Klingsor
2003-09-18 18:45:16 UTC
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Salve a tutti.
Oggi sono iniziati in casa i lavori di creazione secondo bagno. Progetto
approvato dal comune, quindi tutto in regola.

La questione è la seguente.
Questa sera mi sono accorto che l'idraulico, trovando difficolità a passare
con un tubo da 110 mm (scarico water), si è preso la briga di tagliare di
netto un ferro da 12 mm di una trave sottostante. (del resto se non ci
passava ...)

Ora i problemi sono i seguenti.
1) Non ha chiesto autorizzazioni a nessuno per tagliare il ferro.
2) Non vedo come possa recuperare il danno fatto.
3) Non so se denunciarlo e a che pro, visto il punto 2.
4) Il direttore lavori e progettista per la creazione del secondo bagno sono
io, per cui alla fine dei lavori dovrò firmare la conformità al progetto.
5) Non riesco a valutare se il danno è grave o no (nel senso che di solito
si impiegano ferri in sovrabbondanza, e poi essendo all'ultimo piano, la
trave non dovrebbe essere troppo sollecitata).

Che faccio ?
Andrea
Muschi&(Santi_LicheNi)
2003-09-19 05:32:21 UTC
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On Thu, 18 Sep 2003 18:45:16 GMT, "Klingsor"
Post by Klingsor
5) Non riesco a valutare se il danno è grave o no (nel senso che di solito
si impiegano ferri in sovrabbondanza, e poi essendo all'ultimo piano, la
trave non dovrebbe essere troppo sollecitata).
di conseguenza non sei in grado di svolgere il compito che ti sei
attribuito, mi auguro che lo faccia solo a casa tua, e non da qualcuno
che ti paghi per questo.
per il resto, ti ha già risposto Felix



Ciao da Santi_Licheni

Forum....e sai cosa bevi
Meneldil
2003-09-19 08:57:19 UTC
Permalink
Post by Klingsor
Ora i problemi sono i seguenti.
1) Non ha chiesto autorizzazioni a nessuno per tagliare il ferro.
2) Non vedo come possa recuperare il danno fatto.
3) Non so se denunciarlo e a che pro, visto il punto 2.
4) Il direttore lavori e progettista per la creazione del secondo bagno sono
io, per cui alla fine dei lavori dovrò firmare la conformità al progetto.
ROTFL!
Scusa, ma a che titolo firmi? Ingegnere, geometra, perito o che?
Post by Klingsor
5) Non riesco a valutare se il danno è grave o no (nel senso che di solito
si impiegano ferri in sovrabbondanza, e poi essendo all'ultimo piano, la
trave non dovrebbe essere troppo sollecitata).
Vai tu a laurearti con CEPU, e poi succedono di queste cose...

Comunque: fai saldare il tondino (non all'idraulico pasticcione!), e poi
trova un'altra soluzione per lo scarico.

Suvvia, l'uomo è andato sulla luna, vuoi che non si trovi una soluzione per
lo scarico di un cesso? ;-)

Saluti Meneldil
Klingsor
2003-09-20 06:58:50 UTC
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Ringrazio sentitamente le Vostre risposte.
Capisco di aver scritto nel newsgroup sbagliato.
Non era un parere tecnico quello che vi chiedevo, ma solo un consiglio a
livello giuridico che credevo potesse arrivare da qualcuno che magari ha
avuto esperienze in casi simili.

Sul fatto di non riuscire a valutare il danno, questo non è derivato da
iscrizioni a CEPU, ma da incompetenza in materie legate a strutture edili.
Sono un progettista termotecnico, me ne intendo di impianti, sono
regolarmente iscritto all'ordine degli ing. e quindi posso firmare.
Non ho mai firmato un progetto in cui fossero coinvolte modifiche pesanti a
strutture edili. In questo caso non era ovviamente previsto che l'idraulico
tagliasse il tondino.

Dire che il tondino può essere ri-saldato può sembrare ovvio.
Quando una trave in cemento armato viene posta sotto carico, i ferri vanno
in tensione (servono proprio a questo).
Quando si taglia un ferro si elimina di fatto tale tensione, scaricando nel
cemento il carico.
Ri-saldare il tondino non fa recuperare la funzionalità del tondino.

Quando mi sono laureato non c'era ancora CEPU, e l'ordinamento era ancora il
vecchio.

Non conosco i vostri titoli di studio, ma non mi sono mai permesso di
mettervi in discussione.
Chiedo altrettanto.

Ciao
Andrea
felix
2003-09-20 07:24:58 UTC
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Post by Klingsor
Capisco di aver scritto nel newsgroup sbagliato.
Non e'sbagliato forse e' piu' generalista,ma qui ci sono fior di
tecnici,come te! (potevi parlare prima o no!)
Post by Klingsor
Non era un parere tecnico quello che vi chiedevo, ma solo un consiglio a
livello giuridico che credevo potesse arrivare da qualcuno che magari ha
avuto esperienze in casi simili.
Ti posso assicurare che giuridicamente il responsabile sei tu nella
doppia veste di Committente e Direttore dei Lavori!
Post by Klingsor
Sul fatto di non riuscire a valutare il danno, questo non è derivato da
iscrizioni a CEPU, ma da incompetenza in materie legate a strutture edili.
Sono un progettista termotecnico, me ne intendo di impianti, sono
regolarmente iscritto all'ordine degli ing. e quindi posso firmare.
Non ho mai firmato un progetto in cui fossero coinvolte modifiche pesanti a
strutture edili. In questo caso non era ovviamente previsto che l'idraulico
tagliasse il tondino.
Ovviamente!Ma legalmente come gia'detto la responsabilita'non
potra'
mai essere attribuita all'esecutore materiale,se non in presenza di
un'esplicito contratto che immagino nel caso specifico non esista
(visto la modestia dell'intervento costruttivo)!
Post by Klingsor
Dire che il tondino può essere ri-saldato può sembrare ovvio.
Quando una trave in cemento armato viene posta sotto carico, i ferri vanno
in tensione (servono proprio a questo).
Quando si taglia un ferro si elimina di fatto tale tensione, scaricando nel
cemento il carico.
Ri-saldare il tondino non fa recuperare la funzionalità del tondino.
In pratica non e' certo QUEL ferro (non ne hai indicata la posi-
zione rispetto la trave) se collocato sull'estradosso stai tran-
quillo! Ma anche se posto nella sezione in trazione saldandolo
svolgera'egregiamente la sua funzione in caso di sollecitazioni
anomale (terremoti) il gran numero di ferri assolve appunto ques-
ta funzione!
In situazione di carico *statico* basterebbe la meta'del ferro per
armare una struttura.:-)
Post by Klingsor
Quando mi sono laureato non c'era ancora CEPU, e l'ordinamento era ancora il
vecchio.
In questo NG spesso si e' in bilico fra il serio ed il faceto
ma con garbo ed ironia!:-))
Post by Klingsor
Non conosco i vostri titoli di studio, ma non mi sono mai permesso di
mettervi in discussione.
Chiedo altrettanto.
Il tuo post di avvio lasciava immaginare uno sprovveduto a disa-
gio! Rileggiti e capirai:-)
Io sono un geometra costruttore!
ciaofelix:-)
P.S. Quel ferro non ha subito trazione la saldatura raffeddando
ripristinera'la situazione originaria!
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
felix
2003-09-20 10:39:37 UTC
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Grazie mille per le info.
Non vorrei essere stato frainteso, ma non mi sono offeso.
Del resto non è colpa mia se all'epoca c'era solo Scuola Radio Elettra ;-)
:-))))) ciaofelix:-)
--
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Matteo
2003-09-20 15:08:22 UTC
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Post by felix
Il tuo post di avvio lasciava immaginare uno sprovveduto a disa-
gio! Rileggiti e capirai:-)
Io sono un geometra costruttore!
ciaofelix:-)
P.S. Quel ferro non ha subito trazione la saldatura raffeddando
ripristinera'la situazione originaria!
Visto che sei l'unico sportivo. lo dico a te.
I calcoli del cemento armato sono riservati agli ingegneri, e anche
specializzati.
E' evidente che il calcolo del cemento armato va rifatto, e (scusami) non
con le intuizioni di un geometra (e neanche quelle di un laureato in legge
che insegna in un istituto per idraulici).
Perciò, la soluzione più legale è far rifare il calcolo del cemento armato
da uno che lo sa fare (non è necessario aver studiato al Cepu per essere
ingegnere e non aver mai fatto calcoli sui cementi armati), e vedere poi se
basta saldare, se non c'è neanche bisogno di farlo o se la cosa è più grave.
Naturalmente, la spesa aggiuntiva sarà addebitata all'idraulico, così impara
a far di testa sua, invece che rivolgersi al progettista e direttore dei
lavori. E magari impara anche a non assicurarsi e a non sapere che quando
deve certificare non deve dire la prima balla che si fotocopia.
PS Chi dice: "Il direttore lavori e progettista per la creazione del secondo
bagno sono io, per cui alla fine dei lavori dovrò firmare la conformità al
progetto" si descrive come tecnico diplomato, almeno, giustamente non tanto
esperto in diritto, non come sprovveduto.
PPS Un'alternativa da buzzurri sarebbe saldare il lavoro dopo il collaudo,
da eseguirsi successivamente al primo terremoto del 5° grado della scala
Richter, e firmare la variante in corso d'opera. Se non è zona sismica,
magari.... Però io l'ho sempre detto che il sogno di qualcuno è far crollare
una casa con un post.
felix
2003-09-20 15:47:45 UTC
Permalink
Post by Matteo
Visto che sei l'unico sportivo. lo dico a te.
I calcoli del cemento armato sono riservati agli ingegneri, e anche
specializzati.
E' evidente che il calcolo del cemento armato va rifatto, e (scusami) non
con le intuizioni di un geometra (e neanche quelle di un laureato in legge
che insegna in un istituto per idraulici).
No Matteo basta verificare prima la esatta posizione del ferro ta-
gliato e la distanza dalle *cerniere* (incroci con i pilastri)
in alcune zone i ferri esistono solo per semplicita' di montaggio
basterebbero i soli *monconi* penso che hai capito senza ulterio-
ri noiose spegazioni!L'amico Andrea approfondira' la questione e
decidera',comunque una saldatura ben fatta ripristina perfettamen-
te la situazione preesistente!
E non fare sempre l'avvocato! :-))
ciaofelix:-)
.
--
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Meneldil
2003-09-22 10:02:29 UTC
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Post by Klingsor
Ringrazio sentitamente le Vostre risposte.
Capisco di aver scritto nel newsgroup sbagliato.
Non era un parere tecnico quello che vi chiedevo, ma solo un consiglio a
livello giuridico che credevo potesse arrivare da qualcuno che magari ha
avuto esperienze in casi simili.
Sul fatto di non riuscire a valutare il danno, questo non è derivato da
iscrizioni a CEPU, ma da incompetenza in materie legate a strutture edili.
Sono un progettista termotecnico, me ne intendo di impianti, sono
regolarmente iscritto all'ordine degli ing. e quindi posso firmare.
Scusa, ma se sei iscritto all'ordine, hai sostenuto un esame che si chiama
"scienza delle costruzioni". Lì hai studiato un oggetto che si chiama
"trave"... ti ricorda qualcosa?
Inoltre hai anche sostenuto un esame di stato... anche lì devono averti
chiesto qualcosina del genere... o sbaglio?
Post by Klingsor
Non ho mai firmato un progetto in cui fossero coinvolte modifiche pesanti a
strutture edili. In questo caso non era ovviamente previsto che l'idraulico
tagliasse il tondino.
Dire che il tondino può essere ri-saldato può sembrare ovvio.
Quando una trave in cemento armato viene posta sotto carico, i ferri vanno
in tensione (servono proprio a questo).
Quando si taglia un ferro si elimina di fatto tale tensione, scaricando nel
cemento il carico.
Ri-saldare il tondino non fa recuperare la funzionalità del tondino.
Dipende.
Esiste anche la possibilità di eliminare i carico prima di risaldare il
tondino.
E di verificare, prima di farlo, che il tondino tagliato non ha stressato la
trave oltre lo snervamento degli altri tondini (anche se, invero, abbastanza
difficile per un solo tondino...)
Post by Klingsor
Quando mi sono laureato non c'era ancora CEPU, e l'ordinamento era ancora il
vecchio.
Non conosco i vostri titoli di studio, ma non mi sono mai permesso di
mettervi in discussione.
Chiedo altrettanto.
Vuoi un consiglio giuridico?
Modifica strutturale di un edificio in C.A.: richiede progetto a firma di un
tecnico abilitato, con allegati tutti i calcoli strutturali del caso, e
deposito al registro delle opere in C.A. della tua regione (se previsto), ed
eventualmente collaudo a cura di un professionista iscritto nell'apposito
albo. Lo fai, e te ne assumi tutta la responsabilità davanti a Dio, agli
uomini e, soprattutto, alla tua coscienza.

Saluti Meneldil

P.S.: io alla laurea in ingegneria non ci sono arrivato, avendo mollato a
metà, ma evidentemente sia di strutture che di normativa sembra che ne
sappia abbastanza più di te...
Klingsor
2003-09-27 08:27:02 UTC
Permalink
Post by Meneldil
Scusa, ma se sei iscritto all'ordine, hai sostenuto un esame che si chiama
"scienza delle costruzioni". Lì hai studiato un oggetto che si chiama
"trave"... ti ricorda qualcosa?
Inoltre hai anche sostenuto un esame di stato... anche lì devono averti
chiesto qualcosina del genere... o sbaglio?
Il fatto di aver sostenuto l'esame di scienza delle costruzioni e di essere
abilitato all'esercizio della libera professione, dà di fatto piena libertà
di firmare qualsiasi progetto (a parte alcuni limiti su antincendio, prove
fonometriche, ...).
Il fatto di aver sostenuto l'esame di scienza delle costruzioni non vuol
dire che automaticamente uno se ne intenda di cemento armato.
Credo di aver avuto l'umiltà di ammettere la mia profonda ignoranza in
materia ed una coscenza che non mi porta a firmare a caso.
Forse non hai letto bene, ma l'indirizzo che ho poi preso è impiantistico /
termotecnico, ed è in quello specifico settore che lavoro.
Post by Meneldil
Dipende.
Esiste anche la possibilità di eliminare i carico prima di risaldare il
tondino.
E di verificare, prima di farlo, che il tondino tagliato non ha stressato la
trave oltre lo snervamento degli altri tondini (anche se, invero, abbastanza
difficile per un solo tondino...)
Grazie per l'info. E' comunque un operazione non semplice.
Post by Meneldil
P.S.: io alla laurea in ingegneria non ci sono arrivato, avendo mollato a
metà, ma evidentemente sia di strutture che di normativa sembra che ne
sappia abbastanza più di te...
Si, ne sai sicuramente più di me, non vedo dove stia il problema. Se ho
chiesto aiuto in questo newsgroup, è proprio perchè avevo bisogno di gente
che ne sapesse più di me.
Vuoi che ti dica bravo perchè ne sai più di me ? Hai problemi perchè non sei
arrivato alla laurea ed io si ?

Andrea

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